FIBROMIALGIA
L’esercizio terapia per il dolore cronico
L’esercizio terapia è uno dei componenti centrali nel trattamento multifattoriale del dolore cronico
Nella letteratura scientifica vi sono ormai diverse evidenze che affermano come i pazienti che soffrono di dolore cronico necessitino un piano terapeutico multifattoriale di cui l’esercizio terapia sia uno dei componenti centrali (Daenen et al, 2015). Come evidenziato da diversi studi, il personale sanitario spesso tende a focalizzare i loro trattamenti su terapie esclusivamente farmacologiche trascurando le potenzialità degli approcci non-farmacologici (Shofield et al. 2011).
L’efficacia dell’esercizio terapia è stata largamente documentata (Hasset AL et al, 2011, Langhorst J et al. 2013, Beltran-Carillo VJ et al., 2013, Tang NK et al 2014) e solo negli ultimi anni la comunità clinica ha iniziato a considerare la sua importanza nel trattamento della condizione patologica dei pazienti con dolore cronico. L’esercizio terapia agisce sulla prevenzione primaria e secondaria mitigando gli effetti della patologia rallentando o addirittura bloccando la sua progressione.
L’effetto principale di un programma multimodale di esercizio terapia è la riduzione della percezione del dolore in modo significativo agendo in modo diretto sulla produzione di oppioidi endogeni (Stagg et al, 2011) attraverso il meccanismo di modulazione del dolore a livello del sistema nervoso (Kroll, 2015).
Inoltre è stato dimostrato come l’esercizio fisico possa migliorare anche la qualità del sonno (Tang NK et al, 2014), ed espletare la funzione di anti-depressivo naturale (Gauffin et al, 2013, Langhorst J et al, 2013, Kaleth AS et al, 2013, Gavi MB et al, 2014).
L’esercizioterapia per la fibromialgia
Nel contesto del progetto, verrà avviato un primo studio clinico su di una popolazione di pazienti affetti da fibromialgia in collaborazione con il Policlinico di Milano.
Nell’ambito del progetto PainRELife, Euleria metterà a disposizione il sistema ed il servizio di teleriabilitazione che verrà integrato a livello di piattaforma per andare ad alimentare il database di dati ed informazioni relative al paziente affetto da dolore cronico. Nell’ottica di un approccio multifattoriale e olistico alla gestione del paziente con dolore cronico, l’aggiunta della prescrizione dell’esercizio terapia permetterà di completare e incrementare la proposta terapeutica al paziente che, in aggiunta al più tradizionale trattamento farmacologico e al supporto psicologico, potrà effettuare da remoto delle sessioni di esercizio terapia.
Nel contesto del progetto, verrà avviato un primo studio clinico su di una popolazione di pazienti affetti da fibromialgia in collaborazione con il Policlinico di Milano. Nella letteratura scientifica è stato largamente dimostrato come nei pazienti fibromialgici, l’esercizio terapia possa essere una componente efficace del piano terapeutico per migliorare la percezione del dolore (Bush A.J. et al., 2011; Fontaine et al., 2010; Hakkinen A. et al., 2001; Hakkinen et al., 2002; Valkeinen et al., 2005; Bement et al.,2016; Jones et al., 2006) e la qualità di vita del paziente (Dinler M. et al., 2009; Jones et al., 2006). In particolare, a combinazione della stimolazione transcranica a corrente diretta (tDCS) con l’esercizio terapia si ritiene possa migliorare ed aumentare l’efficacia clinica dell’ esercizio sul dolore agendo direttamente a livello corticale-motorio (Koltyn et al., 2000). La tDCS infatti sembra agire ad un livello neuronale influenzando indirettamente la sensibilizzazione centrale (Pinto et al., 2018) ed agendo soprattutto sulla corteccia motoria primaria che sembra avere un importante ruolo modulatorio sul dolore cronico (Castillo Saavedra et al., 2014). Vari autori nei loro studi sottolineano l’efficacia del trattamento congiunto tDCS e esercizio terapia mostrando l’effetto analgesico dell’utilizzo dell’esercizio terapia in combinazione con la stimolazione transcranica a corrente diretta (Kersten et al., 2014; Tubach et al., 2005; Wandel et al., 2010; Sluka, K. A. et al., 2018). In una recente metanalisi (Teixera et al., 2020) che supporta l’utilizzo associato di tDCS ed esercizio terapia si descrive come la tDCS moduli l’eccitabilità neuronale ed influenzi la plasticità cerebrale e, nel contempo, l’esercizio fisico agisca aumentandone gli effetti sul sistema nervoso centrale nelle aree dove viene processato il dolore. A tal proposito verrà investigato dal punto di vista scientifico se la combinazione di stimolazione transcranica a corrente diretta (tDCS) ed esercizio terapia somministrato in modalità di teleriabilitazione asincrona possa da una parte enfatizzare i benefici già largamente dimostrati. Inoltre i risultati dello studio clinico permetteranno di validare l’utilizzo di Kari come strumento e servizio efficace nel contesto del trattamento di pazienti affetti da fibromialgia. Questo studio darà anche evidenza scientifica sulla quale porre le basi per l’ottimizzazione e l’estensione del servizio anche ad altre tipologie di pazienti.